SUPPORTO PSICOLOGICO ALLA DIETA

SUPPORTO PSICOLOGICO ALLA DIETA

Il sovrappeso e l’obesità sono un problema di salute pubblica che presenta numerosi rischi:

  • a livello fisico,
  • a livello psicologico e
  • a livello di difficoltà relazionali e sociali.

Disagi e malattie correlate ad es. sono: infarto, diabete, ictus cerebrale, ipertensione, problemi scheletrici e osteoarticolari, problematiche emotive di ansia, depressione, colpa, vergogna, …

Chi desidera dimagrire e migliorare il proprio stile di vita è consapevole che il sovrappeso è causato, nella maggior parte dei casi, da stili di vita e alimentari scorretti.

A volte capita che, nonostante le buone intenzioni, le corrette indicazioni alimentari e gli sforzi sportivi, non si raggiungono gli obiettivi, con il rischio di abbandono della dieta.

Il cibo è cultura, biologia, antropologia, psicologia.

Con il cibo abbiamo un legame

  • primordiale
  • culturale 
  • biologico 
  • antropologico
  • psicologico. 

Il cibo è connesso alla vita, senza cibo si muore. I nostri antenati per centinaia di migliaia di anni hanno lottato per procacciarsi il cibo per sopravvivere.

Il cibo è il nutrimento che riceviamo dalla placenta, la prima forma di comunicazione con nostra madre. Il cibo è legato al piacere e alla perdita del piacere, la perdita della suzione dal capezzolo, del nutrimento che è appagamento sessuale, ma anche sicurezza, dolcezza, calore umano, gioia, felicità.

 

Per questo l’equilibrio rispetto al cibo è la chiave dell’equilibrio del nostro intero benessere.

 

Perché non si riesce a seguire la dieta?

Le persone che non riescono a perdere peso si chiedono spesso:

“Perchè non riesco a seguire la dieta?” 

Le esperienze negative portano a:

  • sperimentano diversi regimi alimentari,
  • cambiare nutrizionista/dietologo
  • praticare sempre nuove e diverse attività sportive
  • cambiare dieta
  • colpevolizzare familiari/amici/parenti per il poco aiuto.

Le vere motivazioni dell’interruzione della dieta vanno cercate altrove.

La causa di questi insuccessi può non essere il tipo di dieta, i ritmi di vita, l’assenza di aiuto famigliare ma l’approccio mentale al cibo, alla dieta e a tutto quello che ci ruota intorno.

Le diete si abbandonano primariamente a causa di un atteggiamento mentale ostacolante.

La ricerca di soluzioni facili ed esterne ha solo risultati parziali, se non è sostenuta da un reale cambiamento del modo di approcciarsi psicologicamente al cibo.

 

C’è un elemento fondamentale per una dieta di successo, oltre ad un regime alimentare corretto e una sana attività sportiva: la nostra mente.

 

Il supporto psicologico come aiuto a dimagrire

Lo psicoterapeuta  può essere un valido aiuto per tutte le persone che iniziano una dieta e per le quali la possibilità di mantenere stabilmente un peso adeguato è un fattore fondamentale di benessere.

Le competenze del psicoterapeuta possono aiutare la persona ad avere il giusto approccio mentale nell’approcciarsi al cibo e all’alimentazione.

La persona viene stimolata a trovare valide motivazioni interne per iniziare una dieta, sostenere  la motivazione a continuare nel tempo un regime alimentare sano, aiutare a sviluppare un atteggiamento mentale utile a gestire a 360° il panorama alimentare.

 

Il sostegno psicologico alla dieta proposto è organizzato su misura delle specifiche necessità della persona, ha una durata limitata nel tempo e una frequenza concordata.

 

Il lavoro di supporto alimentare è finalizzato a:

  • modificare l’atteggiamento mentale ostacolante
  • intervenire a sostegno e sviluppo della motivazione personale
  • lavorare sugli aspetti emotivi implicati nell’alimentazione (stress, ansia, depressione, rabbia)
  • aumentare l’autostima, l’autoefficacia e la resilienza
  • accrescere la consapevolezza alimentare
  • imparare strategie di gestione dei momenti di fame e tentazioni alimentari
  • imparare a mangiare consapevolmente

 

Tecniche utilizzate presso il nostro studio:

  1. strategie cognitivo-comportamentali ( identificazione e ristrutturazione dei pensieri disfunzionali, programmazione obiettivi, laboratorio autostima e immagine corporea )
  2. Protocollo Mindfulness per lavorare sulla consapevolezza alimentare
  3. Ipnosi e autoipnosi come allenamento mentale per supportare emotivamente la nostra persona all’azione/progetrto dieta, benessere alimentare.
  4. EMDR